Una nuova veste grafica più fresca, ottimizzazione per i dispositivi mobili (cellulari, tablet, ecc.) ed impronta user friendly: ecco il nuovo portale VAN4YOU!
Da sempre attenta alla comunicazione in tutte le sue forme, VAN4YOU è impegnata quotidianamente nel mantenimento dell’immagine del Brand e il suo sforzo, teso a fornire costantemente un servizio di “Prima Classe” -dall’iniziale contatto con il Cliente fino alla riconsegna del veicolo al termine del noleggio- ha portato l’azienda a rinnovare anche il sito internet.
VAN4YOU apre il primo Centro Pilota nel Maggio 2010, con la volontà di diventare la realtà di riferimento nel settore del noleggio di veicoli commerciali leggeri, tutti guidabili con la patente B. La forza del concept definito permette di rispondere positivamente a qualsiasi esigenza di noleggio da parte del Cliente, sia esso a breve, medio o lungo termine e di esprimere al meglio quelle che sono le caratteristiche e l’identità del marchio VAN4YOU.
Affiliarsi a VAN4YOU significa far parte di una dinamica realtà imprenditoriale che ha l’obiettivo di offrire servizi per il trasporto innovativi e modulari, che risultano apportare un indiscusso valore aggiunto al successo e alla mobilità delle aziende e delle persone che serviamo.
Visita il sito o scrivi a franchising@van4you.it per ricevere maggiori informazioni.
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Gabetti: chi ha “inventato” l’intermediazione immobiliare
1 anno agoDi recente il Gruppo Gabetti è diventato il primo marchio storico del real estate in Italia. Abbiamo incontrato Marco Speretta, direttore generale del Gruppo Gabetti e amministratore delegato di Gabetti Franchising, Grimaldi e Professionecasa, per farci raccontare i primi 70 anni di quella che a tutti gli effetti è una storia di grande successo.
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Nasce Delò, il locker refrigerato per la consegna di cibi pronti in sicurezza per la fase 2 del lockdown
2 anni agoIpotizzando una fase 2 dell’emergenza COVID-19 in cui molte aziende riapriranno, ma probabilmente mense e bar non potranno più essere presi d’assalto in pausa pranzo, Streateat lancia Delò, il primo locker refrigerato al mondo per numero di scomparti/boxin cui ricevere un pasto diverso ogni giorno, confezionato in atmosfera modificata (ATP)
Mense e bar presi d’assalto in pausa pranzo probabilmente saranno per ancora molti mesi un lontano ricordo. E’ infatti molto probabile che, in una fase due dell’ emergenza, in cui alcune attività produttive riapriranno, il modo in cui vivremo la pausa pranzo sarà molto diverso. Mentre qualcuno già pensa di ricorrere alla tradizionale “schiscetta”, ovvero il pranzo portato da casa e consumato davanti al PC, Streeteat (http://www.streeteat.it), la startup fondata nel 2015 da Giuseppe Castronovo, nata come un aggregatore di food truck, lancia proprio in questi giorni Delò, il primo e unico locker refrigerato al mondo che permette, a chiunque lo abbia installato nei propri uffici, di scegliere il piatto che più preferisce, trovandolo in poco tempo nello scomparto assegnatogli.
Delò permette tramite un’app o da desktop di scegliere i pasti tra i 10 offerti settimanalmente e riceverli durante la pausa pranzo alla giusta temperatura e in estrema sicurezza, in linea con le norme anti contagio che sempre più si stanno consolidando come abitudini: i piatti, infatti, sono confezionati in ATP e consegnati all’utente all’interno di uno dei 48 scomparti del locker senza quindi alcun contatto diretto con il driver e senza scambio di contanti.
A differenza dei tradizionali servizi di delivery, Delò è organizzato in modo tale che possano essere consegnati, contemporaneamente fino a 48 pasti completi.
Il locker può facilmente essere inserito nei coworking e nelle grandi aziende per offrire al personale non solo un servizio innovativo, sicuro e comodo, ma anche un’esperienza culinaria in linea con il loro mood del momento.
“Delò è un progetto su cui abbiamo lavorato per più di un anno– spiega Giuseppe Castronovo, CEO e founder di Streeteat – presentarlo oggi significa per noi non solo offrire una nuova esperienza culinaria ai lavoratori per la loro pausa pranzo, ma dare una una concreta soluzione ad un problema che, con il rientro alla normalità, dovrà essere preso in considerazione. Non possiamo più immaginare spazi ristretti come bar e mense sovraffollati: si dovranno proporre nuove soluzioni per il pranzo per evitare assembramenti e Delò, va incontro proprio a questa nuova esigenza delle aziende e non solo”.
Innovativo, sicuro e comodo: il progetto Delòdedicato alle aziende è un’esperienza emozionale
Nata come un’app che permetteva agli utenti di trovare il food truck più vicino, Streeteat ha cambiato strada in questi 5 anni di attività, aprendosi ai mercati degli eventi e dei catering ottenendo grandi risultati: la sua Food Court in Breranel 2018, creata in occasione del Fuori Salone, è stato un vero e proprio hub sociale, dedicato al cibo, all’eco-sostenibilità e alla sharing economy, ottenendo successo e consensi.La prima grande metamorfosi di Streeteat è avvenuta durante questo evento: da app digitale e immateriale che aggrega food truck, punto di incontro virtuale tra domanda e offerta, a luogo fisico e reale di esperienza e condivisione.
Il passo successivo è stata la creazione di Delò, un servizio innovativo, comodo e sicuro attraverso cui fornire un’esperienza diversa e unica per la pausa pranzo dei lavoratori e che oggi si propone come alternativa alle code infinite in mense e bar sovraffollati.
La scelta dei piatti non è suddivisa a seconda dei propri gusti ma si basa sul lato emotivo. Streeteat, infatti, ha declinato quattro categorie che rispecchiano l’umore dell’utente: In cucina, In viaggio, Di corsa, Con rispetto.
Le opzioni tra cui scegliere non solo vogliono delineare quattro differenti tipologie di esperienze culinarie, ma anche regalare un momento emozionale ai fruitori del servizio.
“Con Delò intendiamo rivoluzionare il concetto stesso di pausa pranzo con un servizio agile, innovativo e sicuro puntando anche sull’emozione. Delò permette di offrire ai dipendenti una pausa pranzo qualitativa con un alto valore in termini di innovazione e socialità. Insieme al locker abbiamo sviluppato un’area Delò realizzando un ambiente confortevole e accogliente, in cui quando ci saremo lasciati tutto alle spalle, sarà possibile tornare a gustare insieme il piatto ricevuto.” afferma Castronovo.
Innovazione, cultura, condivisione e sostenibilità: l’eatlosophy di Streeteat
Streeteat ha in mente di sviluppare una nuova filosofia del cibo, chiamandola propriamente eatlosophy, basandola su quattro pilastri: innovazione, cultura, condivisione e sostenibilità.In questa nuova filosofia risiede il voler sviluppare il momento del pasto facendolo diventare un’esperienza di condivisione e socializzazione che porta a sentirsi a casa, in qualunque momento e in qualunque luogo perché al centro dell’eatlosophy ci sono le persone e i loro stati d’animo.
Dalla eatlosophy è nato Delò e tutti gli altri progetti che verranno lanciati nei prossimi mesi da Streeteat che sarà il nuovo punto di riferimento delle aziende in materia di cibo e di condivisione: su http://www.streeteat.it sarà possibile per gli utenti scoprire i piatti e il concept Delò mentre per scoprire su https://business.streeteat.it/it le aziende potranno prendere parte alla eatlosophy.
Streeteat
Streeteat è una startup fondata nel 2015 da Giuseppe Castronovo, CEO e founder.
Inizialmente nasce come un aggregatore di food truck attraverso l’utilizzo di un’app per poi divenire un vero e proprio marketplace richiesto agli eventi. Sviluppa poi un servizio di catering per creare successivamente Food Court per grandi eventi come quello del Fuori Salone di Milano.Il suo team, si trova a Milano nell’ex Fabbrica Richard Ginori, dove Streeteat ha creato un vero e proprio showroom all’interno del quale è possibile trovare vari food truck e vedere in anteprima Delò.
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Checkpoint Systems. Il partner tecnologico dell’innovazione del settore Retail
2 anni agoDivisione di CCL Industries – gruppo leader mondiale nelle soluzioni per etichette e packaging per società, piccole imprese e consumatori – Checkpoint Systems è l’unico fornitore di soluzioni antitaccheggio RF e gestione inventario con RFID verticalmente integrate che offre etichette, hardware e software e soluzioni connesse in cloud per tutta la filiera del settore retail.
Le soluzioni di Checkpoint aiutano a brandizzare, proteggere e tracciare la merce dalla fase di produzione fino al consumatore, ottimizzare le operazioni di vendita con dati utilizzabili in tempo reale, precisione delle scorte, vendite omnichannel efficienti, migliori performance finanziarie e una migliore esperienza per il consumatore.
Fin dall’inizio della pandemia da COVID-19 e del conseguente lockdown, l’azienda ha supportato i retailer italiani con soluzioni tecnologiche mirate al rispetto delle normative e a garantire la sicurezza delle persone con un pacchetto di soluzioni SaferShopping. Tra le proposte per una riapertura in sicurezza SmartOccupancy, soluzione contapersone, per il contingentamento degli ingressi con cui i retailer hanno avuto da subito la possibilità di gestire eventuali criticità dei flussi in modo semplice ed affidabile, avendo sempre e in tempo reale visibilità totale sul numero degli utenti che si trovavano all’interno del punto vendita.
Questa soluzione è nata proprio per rispondere alla necessità di garantire il rispetto dei piani di sicurezza imposti dalle normative vigenti nel regolare il flusso di persone all’interno di aree di pubblico interesse, quali teatri, cinema o locali d’intrattenimento, e aree private, quali Centri Commerciali, banche, farmacie e uffici. Il sistema è basato su una piattaforma tecnologica che tramite una serie di sensori posti all’interno dei varchi di ingresso e di uscita di una specifica area delimitata, conteggia, appunto, in tempo reale accessi e uscite e genera degli alert visivi ed acustici che consentono al gestore di bloccare le persone al raggiungimento di soglie preimpostate.
Abbiamo risposto all’esigenza cruciale del settore anche con un sistema all’avanguardia per la termomisurazione. La nostra soluzione SmartTemperature, sempre parte del pacchetto SaferShopping, che permette ai retailer di rilevare a distanza la temperatura del singolo utente/cliente in fase di accesso in qualunque luogo delimitato. Esso viene bloccato automaticamente nel caso presenti stati febbrili e quindi rappresenti un potenziale portatore di agenti patogeni. Un sensore termografico integrato nella soluzione è in grado di riprendere contemporaneamente più persone e di individuare solo quella che ha la febbre, da una distanza di 3 metri, grazie all’Intelligenza Artificiale integrata. La certezza di sicurezza per le persone deriva dal fatto che un avviso arrivi in tempo reale tramite tablet o desktop agli addetti al controllo, che possono quindi prendere decisioni immediate per la sicurezza di tutti.
Un altro, altrettanto importante, fattore su cui i retailer stanno riflettendo in preparazione del new normal del post-Covid sono le differenze inventariali. I numeri del fenomeno sono impietosi e noi di Checkpoint sappiamo bene che chi non investe per contrastare il fenomeno del taccheggio attivamente ne registra in modo diretto una forte crescita. Sensibilizziamo da sempre il settore sul fatto che un programma di protezione alla fonte, abbinato a sistemi antitaccheggio innovativi ed efficienti, può ridurre notevolmente le differenze inventariali e distribuire valore aggiunto attraverso la supply chain, incrementando le vendite e riducendo l’out-of-stock. Da una maggiore velocità di rifornimento degli scaffali, nessuna manipolazione delle merci, protezione costante e garantita tramite etichette applicate in fase di produzione, riduzione e contrasto alle differenze inventariali, integrità estetica dei prodotti grazie ad un packaging che li protegge dai furti, sono molti i benefici già evidenti alle aziende che utilizzano i nostri sistemi.
Da oltre 50 anni analizziamo i cambiamenti del settore per rispondere con soluzioni tecnologiche all’avanguardia e progettate sulle specifiche esigenze di ogni cliente, e oggi, nella transizione al new normal, siamo coscienti che la digital transformation passi anche dalla connettività dei sistemi presenti nel punto vendita. Sistemi antitaccheggio connessi, gestione da remoto e raccolta dati contapersone in un’unica piattaforma permettono di portare l’innovazione nel punto vendita ad un livello superiore, offrendo numerosi strumenti a più aree operative, loss prevention, marketing e vendite, risorse umane, per una ripartenza in sicurezza.
Infine, vogliamo portare all’attenzione di come l’implementazione di soluzioni antitaccheggio RF e contapersone, abbinate alla business intelligence, rientrino a pieno titolo nei programmi del governo dell’Impresa 4.0, grazie all’apporto tecnologico che queste soluzioni offrono, a tutto vantaggio degli imprenditori e dei consumatori.
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