Corsa alla Casa Bianca: le date fondamentali delle presidenziali USA 2024

Nel 2024, gli Stati Uniti d’America si preparano a eleggere il loro 47º presidente. Tuttavia, il percorso che porta alle elezioni del 5 novembre è ancora lungo. Nei prossimi mesi, l’attenzione sarà incentrata sulla selezione dei candidati per ciascun partito tramite le primarie. Ecco come funziona il calendario elettorale e quali sono le tappe principali.

Il funzionamento delle primarie USA

La maggior parte degli stati americani, 40 su 50, gestisce le primarie secondo il seguente schema: durante una giornata prestabilita, gli elettori possono recarsi alle urne e votare segretamente per il candidato di loro preferenza. Le primarie possono essere chiuse, riservate solo ai membri del partito, aperte a tutti, o semi-aperte, consentendo la partecipazione di non membri del partito, ma escludendo membri di altri partiti.

Negli altri 10 stati, inclusa l’Iowa, viene adottato il sistema dei caucus, che coinvolge una serie di discussioni e dibattiti pubblici prima del voto, dove le preferenze per i candidati alla presidenza vengono espresse pubblicamente.

Il calendario elettorale delle presidenziali USA 2024

Le principali tappe della corsa presidenziale americana del 2024 includono:

15 GENNAIO – Inizio della corsa presidenziale repubblicana con i caucus in Iowa.

23 GENNAIO – Primarie presidenziali nel New Hampshire, ancora indette dal Partito Democratico statale nonostante il cambiamento di calendario deciso dal comitato nazionale.

3 FEBBRAIO – Primarie democratiche in South Carolina, la prima dopo il cambiamento di calendario deciso dal partito.

6 FEBBRAIO – Primarie democratiche nel Nevada, seguite due giorni dopo dai caucus repubblicani.

24 FEBBRAIO – Quinta tappa delle primarie repubblicane in South Carolina, uno Stato cruciale in cui Nikky Haley gode di un forte sostegno.

27 FEBBRAIO – Il Michigan va al voto (con i caucus repubblicani il 2 marzo).

5 MARZO – E’ il giorno del Super Tuesday: 16 stati, inclusi Alabama, California, Colorado, Texas, Minnesota, Massachusetts, Virginia e North Carolina, votano.

19 MARZO – Primarie presidenziali in Florida, Arizona, Kansas, Illinois e Ohio.

2 APRILE – Voti in New York, Wisconsin e altri 5 stati.

23 APRILE – Importante voto in Pennsylvania, uno stato cruciale nelle elezioni.

4 GIUGNO – Ultimi voti delle primarie in Montana, New Jersey, New Mexico, South Dakota e Washington DC.

15-18 LUGLIO – Convenzione repubblicana a Milwaukee, per ufficializzare il candidato del partito.

19-22 AGOSTO – Convenzione democratica a Chicago.

16 SETTEMBRE – Primo dibattito presidenziale presso la Texas State University.

25 SETTEMBRE – Dibattito tra i candidati alla vicepresidenza presso il Lafayette College, Pennsylvania.

1 OTTOBRE – Secondo dibattito presidenziale.

9 OTTOBRE – Terzo dibattito presidenziale.

5 NOVEMBRE – Giorno delle elezioni.

20 GENNAIO 2025 – Giorno dell’inaugurazione del nuovo presidente.

Che cos’é l’Inauguration Day?

L’Inauguration Day segna l’inizio ufficiale del mandato del nuovo Presidente degli Stati Uniti. A partire dal 1933, questa cerimonia è stata tradizionalmente fissata per il 20 gennaio, organizzata da un’apposita commissione parlamentare.

Tuttavia, quando il 20 gennaio cade di domenica, la cerimonia viene posticipata al giorno successivo, come avvenuto nel 2013 durante il secondo mandato di Barack Obama. In precedenza, fino al 1933, l’Inauguration Day si teneva il 4 marzo, data che coincide con l’anniversario dell’entrata in vigore della Costituzione degli Stati Uniti.

Franklin Delano Roosevelt fu il primo presidente a giurare il suo secondo mandato il 20 gennaio, stabilendo così questa data come tradizione. Il giuramento di Truman, il 33° presidente degli Stati Uniti, fu il primo ad essere trasmesso in televisione il 20 gennaio 1949, segnando un momento significativo mentre gli Stati Uniti si riprendevano dalle conseguenze economiche della Seconda Guerra Mondiale.

Tuttavia, la storia americana è stata segnata anche da eventi drammatici durante gli insediamenti presidenziali. Un esempio è il giuramento di Lyndon B. Johnson, che succedette a John F. Kennedy dopo il suo assassinio il 22 novembre 1963. Il giuramento avvenne a bordo dell’Air Force One davanti a un giudice distrettuale, con la partecipazione dell’ex first lady Jacqueline Kennedy, ancora vestita con gli abiti macchiati del sangue del marito, ucciso solo poche ore prima.

Negli ultimi anni, l’Inauguration Day non è più solo un evento formale, ma si è trasformato in una celebrazione festosa. Oltre al giuramento, il nuovo Presidente degli Stati Uniti pronuncia un discorso e partecipa a una parata che lo porta, insieme alla nuova first lady, alla Casa Bianca. Qui si tengono i balli inaugurali, mentre il paese celebra il nuovo inizio della leadership presidenziale.

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