Come investire una vincita al gioco?

I giochi di sorte sono molto popolari in ogni parte del mondo e l’Italia non fa certo eccezione; sono infatti molte le persone che tentano la sorte con le varie lotterie a estrazione istantanea (per esempio i Gratta e Vinci), quelle a estrazione differita (per esempio la Lotteria Italia), i cosiddetti Giochi del Lotto (Lotto, 10eLotto e MillionDAY) e i giochi a essi associati come per esempio il Simbolotto.

Le vincite che si possono ottenere con questi giochi sono di vario valore; più frequentemente si tratta di somme di piccolo importo, ma non mancano i casi di vincite decisamente più rilevanti (dai 10.000€ fino ad arrivare a cifre milionarie); è quindi lecito chiedersi, nel caso la vincita sia piuttosto alta, quale sia il modo migliore di investirla.

Ovviamente i consigli che si possono dare in merito dipendono soprattutto dall’importo vinto; per esempio, nel caso di una vincita al Simbolotto oggi, si possono vincere premi di varia entità. Considerando una giocata minima da 1€, i premi di questo gioco associato al Lotto, vanno da 1 a 10.000€. In quest’ultimo caso si potrebbe considerare un investimento. Di seguito alcune considerazioni in proposito.

Dove investire una vincita nel 2024?

Se non si è esperti di finanza si può essere molto indecisi sull’investimento da fare; le possibilità offerte dal mercato finanziario sono davvero molte e non è facile districarsi fra le varie proposte; secondo Eurizon, una nota società di gestione del risparmio, si potrebbero per esempio prendere in considerazione obbligazioni (fixed income), azioni (equity) e valute.

Ovviamente, si deve sempre considerare che in ambito finanziario il rischio zero non esiste e, conseguentemente, qualsiasi investimento può mettere a rischio il capitale. È per questo motivo che di norma, soprattutto se si investono cifre particolarmente rilevanti, viene consigliata un’attenta diversificazione del portafoglio.

Investendo infatti in asset finanziari diversi fra loro, si riduce il livello di rischio; è infatti del tutto improbabile che tutti gli asset di un portafoglio diversificato siano in perdita, come del resto è improbabile che tutti vadano a gonfie vele.

Quindi, si potrebbe decidere di investire una parte di un’eventuale vincita in azioni, un’altra in Titoli di Stato, un’altra in obbligazioni, un’altra ancora in criptovalute ecc.

Oppure si possono prendere in considerazione strumenti quali fondi pensione, PAC (piani di accumulo capitale) ecc.

La consulenza finanziaria

Prima di effettuare un qualsiasi investimento, è ovviamente importante cercare di essere documentati sull’argomento (anche sulla tassazione sulle vincite che a seconda dei casi può essere piuttosto pesante); si possono quindi leggere articoli su quotidiani, riviste e siti web del settore dove si trovano consigli e suggerimenti come per esempio i 5 punti chiave relativi a investimenti a lungo termine.

Può essere poi di notevole aiuto rivolgersi a un consulente finanziario indipendente, una figura che per legge non può intrattenere relazioni commerciali con soggetti che propongono strumenti finanziari (come per esempio le banche); sono cioè figure in cui non può esserci il conflitto d’interesse e vengono remunerate soltanto dal cliente che si rivolge a loro per il servizio. Il loro obiettivo è quello di aiutare il cliente a gestire il proprio patrimonio.

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