LUBEA, un nuovo modo di fare azienda.

A cinque anni dalla sua costituzione, l’azienda LUBEA è un esempio di come si possa fare business senza rinunciare a essere una realtà inclusiva, in cui valore ed etica non rappresentano solo degli slogan.
LUBEA

A cinque anni dalla sua costituzione, l’azienda LUBEA è un esempio di come si possa fare business senza rinunciare a essere una realtà inclusiva, in cui valore ed etica non rappresentano solo degli slogan.

di Maria Buonsanto

Mura, ceo di Lubea, raccon ta a Le Fonti World Excellence la nascita, lo sviluppo e i progetti futu ri di un’azienda che rappresenta un nuovo modo di fare impresa in Ita lia. Un’azienda che, fin dalla nascita, non è mai stata ispirata dalla logica del “business is business” nel quale prevalgono solo gli interessi in terni spesso a discapito di clienti, dipendenti ed etica nei rapporti d’affari. Ma, al contrario, ha introdot to da subito un vero e proprio approccio «business ethics oriented».

Quando e perché nasce Lubea?

Lubea è una realtà costituita nel 2017 che opera nel settore delle telecomunicazioni negli ambiti dell’ingegneria e della progettazione delle reti radiomobili e in fibra ottica nel nostro Paese. L’azienda nasce per realizzare un progetto, un esempio di come fare impresa possa anche significare creare una realtà imprenditoriale inclusiva che da un lato trasmette e con divide con i propri dipendenti non solo competenze, ma cultura, wellness aziendale, formazione e crescita professionale, dall’altro garantisce ai propri clienti l’affidabilità di essere un partner più che un semplice fornitore. Tutti elementi che all’interno della nostra azienda costituiscono un “corpus unico”, che ci identifica in modo ben preciso nel mercato di riferimento. I nostri valori, il nostro essere etici nel business e il mettere sempre al primo posto il benessere dei nostri dipendenti e la soddisfazione dei nostri clienti ci ha reso un esempio da seguire e un punto di riferimento negli ambiti in cui operiamo in soli cinque anni. La motivazione che mi ha spinto a costituire una realtà imprenditoriale come Lubea è stata dettata dall’esigenza di dare vita a una realtà diversa, nuova, comunicativa e di valore in linea con i principi che mi hanno sempre ispirato e che definiscono i valori e gli elementi cardine su cui è incentrato il nostro percorso imprenditoriale.

Quali servizi offrite e quali sono i punti di forza del vostro modo di fare impresa?

L’azienda, che opera negli ambiti della consulenza e dei servizi professionali, contribuisce allo sviluppo delle reti di telecomunicazioni nel nostro paese supportando i nostri clienti nella progettazione radio e infrastrutturale delle reti radiomobili e in fibra ottica grazie alla professionalità dei nostri consulenti e alle soluzioni innovative che utilizziamo per garantire una sempre migliore qualità dei servizi offerti con delivery tra le più tempestive ed efficaci del settore. I punti di forza che ci contraddistinguono, sono identificabili nella combinazione di diversi elementi che fanno parte della mission dell’azienda, uno tra tutti quello di adottare una filosofia di business differente rispetto agli altri approcci standard che si utilizzano normalmente. Non è mai stato, infatti, preso in con siderazione il concetto, ormai obsoleto e datato, del “business is business” nel quale prevalgono solo gli interessi interni spesso a discapito di clienti, dipendenti ed etica nei rapporti d’affari. Ci siamo concentrati sin dall’inizio verso un approccio leale e orientato, in primis, a tutelare i nostri partner e i nostri dipendenti introducendo un vero e proprio approccio “business ethics oriented”. Siamo convinti che un modo di condurre il business basato su etica e fiducia nel rapporto con i nostri clienti sia una delle chiavi del successo della nostra realtà imprenditoriale, in novativa sia nelle soluzioni tecnologiche proposte che nel modo di concepire il business attraverso l’approccio etico e inclusivo che ci ha sempre caratterizzato.

Lubea quest’anno festeggia cinque anni di attività. Quali sono le tappe più importanti raggiunte e quali cambiamenti ha conosciuto l’azienda?

Certamente il più importante traguardo raggiunto dall’azienda è stato quello di superare con successo i due anni di emergenza sanitaria che tutti noi ab biamo dovuto affrontare. Sono stati anni veramente complicati che hanno visto anche il settore delle Tel co subire una significativa contrazione del mercato. Nonostante le difficoltà, nel biennio 20202021, abbiamo mantenuto il posizionamento sui nostri clienti consolidando il business nel mercato di riferimento e adottando, allo stesso tempo, una politica di sostegno e tutela nei confronti di dipendenti e collaboratori dell’azienda. Lubea non ha utilizzato la cassa integrazione, pur avendone avuto l’opportunità, ha invece formato internamente le proprie risorse per ricollocarle su altri progetti continuando, parallela mente, a investire nel proprio posizionamento strategico sul mercato attraverso efficaci politiche di brand reputation, di sostegno ad attività legate al territorio, dallo sport, all’arte, alla cultura, ma, soprattutto ha investito nel continuare a sostenere i propri clienti nel periodo difficile della pandemia. Tutto ciò, gli sforzi e i sacrifici fatti, le strategie adottate e l’aver man tenuto ben saldi i principi e i valori fondanti, ci ha portato a essere quello che siamo oggi: una realtà imprenditoriale caratterizzata da una filosofia e un’etica del lavoro che non guarda solo ai risultati economici e al profitto ma, soprattutto, a come si ottengono tali risultati nel pieno rispetto di tutte le parti coinvolte.

Altri traguardi raggiunti sono gli importanti riconoscimenti che Lubea ha ottenuto in questi ultimi tre anni a testimonianza della qualità e dell’eccellenza raggiunta nei servizi offerti verso i nostri clienti. Zte, uno dei nostri partner dal 2017, ci ha premiato nel 2021 come migliore azienda di consulenza dell’anno, Le Fonti Awards, sempre nel 2021, ha riconosciuto a Lubea, nella categoria “Innovazione & Leadership”, il premio di migliore azienda di consulenza in Italia, ed Economy con il Sole24Ore hanno riconosciuto a Lu bea quell’essere azienda innovativa nel fare business e nell’essere una realtà imprenditoriale di riferimento nel panorama delle aziende di consulenza e servizi in ambito Telco nel nostro paese.

Tutti traguardi che identificano la nostra realtà imprenditoriale come un punto di riferimento nel mercato e che ci posizionano in modo ben preciso e definito. I principali cambiamenti che l’impresa ha conosciuto in questi cinque anni sono sicuramente stati da un lato il cambiamento nella gestione del lavoro con l’introduzione dello smart working, dall’altro la forte crescita e gli investimenti fatti dall’azienda per sviluppare internamente il settore dei servizi professionali prima affidati per buona parte a fornitori esterni e gestiti dal nostro management team. Quest’ultima scelta strategica ha portato enormi benefici all’azienda sia in termini di fatturato che in termini di qualità ed efficienza dei servizi verso i nostri clienti.

Dove e come vi vedete nei prossimi cinque anni? Quali sono i vostri piani di sviluppo?

Lubea sta investendo nel capitale umano e nelle competenze. La struttura si sta dimensionando per gestire internamente progetti a supporto dello sviluppo delle infrastrutture delle reti in fibra ottica e delle nuove tecnologie radiomobili che da qui al 2030 verranno introdotte a supporto della digitalizzazione del paese. L’obiettivo è quello di confermare il posizionamento della nostra azienda nel mercato di riferimento e arrivare a essere considerata una delle realtà imprenditoriali, riconosciuta nello sviluppo delle reti anche attraverso l’utilizzo delle migliori soluzioni tecnologiche e innovative a supporto della qualità dei nostri servizi.

La nostra mission per i prossimi cinque anni è quella di ampliare ulteriormente la nostra “customer base” nel pieno rispetto di un processo di crescita e svilup po in linea con i valori che ci hanno contraddistinto e che caratterizzano il posizionamento del nostro brand sul mercato. Per l’azienda, il concept del “business ethics” è fondamentale e, per Lubea, questo, si traduce in responsabilità, partnership, affidabilità, fiducia, trasparenza ma, soprattutto, in correttezza professionale verso i nostri clienti. L’azienda sta, inoltre, valutando la possibilità di accedere a dei fondi di investi mento per l’espansione dei nostri servizi sul mercato estero, soprattutto a fronte del forte interesse mani festato in quest’ultimo anno da investitori (fondi di venture capital, o di private equity), italiani ed esteri, nei confronti della nostra impresa.

A un certo punto della vita aziendale si pone il tema del brand positioning. Quale strada e quali regole avete scelto di seguire per comunicarvi al meglio?

Lubea ha sempre ritenuto strategico mantenere un posizionamento ben preciso e identificabile sul mercato sin dalla sua costituzione. Oltre a presentarci come una realtà già strutturata e ben organizzata ver so i nostri clienti, allo stesso tempo, abbiamo definito una corporate identity ben precisa, trasmettendo i nostri valori, i nostri principi e la nostra filosofia di fare business. Questi elementi, combinati tra loro, ci hanno consentito, assieme alle professionalità dei nostri dipendenti, di garantire alla nostra azienda un trend di posizionamento in continua crescita nei set tori di riferimento e allo stesso tempo essere riconosciuti come partner affidabili per i nostri clienti.

Il valore di un’azienda è definito dal proprio brand e da ciò che questo rappresenta verso l’esterno, tanto più è credibile e tanto più i valori che rappresenta sono trasmessi in modo corretto, tanto più l’azienda si definisce come realtà imprenditoriale e si posiziona nel business del settore nel quale opera. I valori di in clusione, flessibilità, wellness aziendale, trasparenza, corretta comunicazione, tutela dei dipendenti e dei nostri clienti attraverso modalità etiche e trasparenti nel condurre il business, sono tutti valori che mi appartengono e che in Lubea cerco costantemente di trasferire. A testimonianza di ciò l’azienda incentiva la comunicazione in tutte le sue forme attraverso il sostegno di iniziative culturali, sportive e benefiche associate al territorio nel quale opera in modo inclusivo dando valore e credibilità alla vision aziendale.

Come intende Giuseppe Mura la leadership e l’es sere manager nelle realtà imprenditoriali dei giorni nostri?

La leadership si traduce nel saper comunicare, essere in grado di trasferire i propri valori al proprio team, motivare con entusiasmo e positività il raggiungi mento degli obiettivi prefissati. La capacità di rendere inclusivo e partecipe il rapporto con i propri colleghi, la coerenza e l’esempio che tutti i giorni il leader di mostra sono tutte caratteristiche che lo identificano come tale. Nell’epoca in cui viviamo, le aziende han no un grade bisogno di leader, di persone che siano in grado di pensare fuori dagli schemi, di identificare nuove strade e nuove filosofie di condurre il business, di creare realtà aziendali non orientate solo ed esclusivamente al profitto, ma a sostenere tutto l’ecosistema impresa: dai dipendenti, al management, alle condizioni di lavoro, alla flessibilità lavorativa, alla cultura, al territorio nel quale si opera consentendo alle aziende di essere parte integrante del territorio nel quale operano garantendo sostegno e innovazione.

Essere manager nelle nostre aziende significa, invece, avere responsabilità legate alla pianificazione, organizzazione, gestione e monitoraggio dei diversi processi aziendali che vengono chiamati a gestire. Il manager è chi si assume le proprie responsabilità ed è in grado di portare soluzioni ai problemi che possono presentarsi nei dipartimenti che dirigono. Purtroppo, però, nelle grandi aziende del nostro paese, questo non accade sempre. Il ruolo di manager/dirigente vie ne affidato a persone che non hanno una professionalità adeguata e, in alcuni casi, neanche le capacità a svolgere tale ruolo. Possiamo quindi dire che, ai giorni nostri, non solo le aziende hanno bisogno di leader, difficili da trovare proprio perché la leadership non si acquisisce con le competenze, ma anche di manager all’altezza dei compiti che gli vengono affidati, cosa che in talune dinamiche aziendali è complicato che avvenga per diversi motivi indipendentemente dalla loro reperibilità sul mercato.

Lubea opera nel settore dei servizi inerenti alle Telco e all’information e communication techno logy, ivi inclusa la digital transformation. In Italia viviamo ancora il tema del digital divide. Come si può contrastarlo al meglio?

La digital transformation rappresenta oggi una neces sità inevitabile per molte aziende che vogliono essere e rimanere competitive sul mercato e Lubea, con i propri servizi, opera affinché il digitale possa essere introdotto in tutti gli ambiti e realtà del nostro pae se. Affinché ciò avvenga si dovrà realizzare una ade guata infrastruttura di rete in fibra ottica alla quale dovrà necessariamente affiancarsi una tecnologia di accesso wireless con copertura e capacità di trasmis sione dati che il 5G consente solo in minima parte se non in particolarissime condizioni al contorno. Necessaria sarà quindi l’implementazione futura del 6G e l’abbattimento del “digital divide” che operatori come Fastweb, Eolo e Linkem stanno in questi anni riducendo il più possibile al fine di rendere società e imprenditoria inclusive nell’ecosistema digitale di cui tutti faremo parte nel prossimo futuro. Fondamentali saranno, inoltre, i fondi del Pnrr per contribuire alla realizzazione della “rete unica” e all’implementazione ulteriore delle reti in tecnologia FWA e 5G sul territorio nazionale nelle aree più di sagiate contribuendo così a garantire una adeguata “copertura” digitale a tutti i cittadini. Il fatto che il digital divide sia ancora presente e diffuso in molte aree del nostro paese amplifica le diseguaglianze culturali, tecnologiche e sociali della popolazione che si trova nelle condizioni di non avere pari opportunità di accesso ai servizi digitali. Abbatterlo significherebbe, quindi, creare uguaglianza e condivisione, eli minare le differenze culturali, migliorare il mercato del lavoro e ridurre le diseguaglianze economiche ad oggi, purtroppo, ancora presenti. Tutti noi ci auguriamo che, quanto prima, possiamo trasformare in “digi tal inclusion” il termine “digital divide” di cui si parla tanto in questi anni.

5G & 6G, Lubea opera anche negli ambiti delle comunicazioni wireless, come prevede si evolve ranno le tecnologie di accesso al canale radio nei prossimi anni?

Nonostante il 5G sia una tecnologia di accesso al canale radio estremamente efficiente nello sfruttamento della risorsa radio e consenta alle reti radiomobili di gestire una capacità di trasmissione dati molto più elevata rispetto alle reti 4G che l’hanno preceduta, ad oggi, questa tecnologia non è ancora sufficiente per garantire la real “digital mobility” tanto desiderata e auspicata sia per la non capillarità della copertura 5G sul territorio nazionale, sia per gli oggettivi limiti del 5G in relazione alle prestazioni richieste assimilabili a quelle della fibra ottica. La “digital mobility” sarà invece garantita dall’avvento del 6G di cui oggi si parla molto timidamente ma che sarà la vera rivolu zione dell’accesso wireless in mobilità e consentirà al canale radio di integrarsi sempre più con il percorso di digitalizzazione e integrazione uomo-ecosistema digitale che ci attende nel prossimo decennio. La Cina detiene già il 40% dei brevetti sul 6G e gli al tri paesi stanno cercando di recuperare questo ritardo accumulato verso una nazione che è sempre un passo avanti rispetto alle evoluzioni tecnologiche; il 6G non più una chimera quindi, ma una realtà che renderà possibile ed effettivamente applicabile in modo integrato quanto il 5G oggi ha avviato preparando il ter reno alla “vera” trasformazione digitale a cui stiamo andando incontro.

Quali sono i punti fondamentali per innovazione e infrastrutture nell’Agenda 2030 e in quali ambiti Lubea opererà per sostenerne lo sviluppo?

L’Agenda digitale 2030 ha obiettivi sfidanti e tutti ci stiamo preparando a renderli concreti. La Commissione europea propone una bussola digitale che si sviluppa intorno a quattro punti cardinali: skills, infrastructures, government e business. In relazione al business, ci si propone di definire un piano di svi luppo che preveda la digitalizzazione delle imprese dell’Ue garantendo per almeno il 90% delle stesse un livello di digitalizzazione di base, per almeno il loro 75% l’utilizzo di piattaforme cloudbased, dell’AI e del Big Data per la gestione dei dati. Il target è poi quello di incrementare scaleup e finanziamenti alle startup al fine di raddoppiare gli “unicorni” fast in novators dell’Ue. Le infrastrutture digitali devono essere sicure e sostenibili con l’introduzione dei primi computer ad accelerazione quantistica, i dati dovranno essere disponibili in edge/cloud con almeno 10mila nodi periferici sicuri e a impatto climatico zero, si dovrà garantire un raddoppio della produzione europea dei semiconduttori all’avanguardia su scala globale e dovrà essere infine garantita connettività costante dell’ordine dei Gigabit con il 5G diffuso capillarmente sul territorio. In merito alle skills come obiettivo ci si pone quello di garantire una formazione digitale di base ad alme no l’80% della popolazione e ad avere disponibili sul mercato almeno 20 milioni di esperti nel settore delle Tlc. Sul government l’obiettivo per il 2030 è quello di garantire la digitalizzazione e l’accesso online al 100% dei servizi pubblici fondamentali, lo stesso di casi per la sanità pubblica: il 100% della popolazione deve poter accedere online alla propria cartella clinica e almeno l’80% deve essere in possesso della propria identità digitale. Lubea sarà coinvolta prevalentemente sulle aree inerenti il business e le infrastrutture ed è proprio su questi ambiti che stiamo indirizzando gli investimenti dell’azienda.

Nel 2022 è imprescindibile parlare di tematiche non financial. Come si declinano etica e sostenibilità nella vostra agenda?

L’etica, la sostenibilità ambientale e di impresa sono temi verso i quali l’attenzione dell’azienda è sempre stata massima. Lubea ha un Codice Etico che tra smette ai propri dipendenti già in sede di assunzione, ha acquisito negli anni scorsi la certificazione Iso 14001:2015 (ambientale) ed è attiva sostenitrice del green e dell’utilizzo delle energie “pulite” a zero emissioni. Siamo convinti che il modo in cui trasmettiamo all’interno dell’azienda valori come integrità, trasparenza, condivisione, cooperazione e l’adozione di norme interne di comportamento etiche estese an che al modo di condurre il business, siano tutti elementi di fondamentale importanza e che ci contraddistinguono come realtà imprenditoriale. Lubea quest’anno si sta certificando anche con la SA8000 sulla responsabilità sociale di impresa, organismo internazionale che accredita le aziende negli ambiti della loro sostenibilità sul rispetto dei diritti umani, dei diritti dei lavoratori, sulla loro capacità di garantire sicurezza e wellness nel posto di lavoro per il proprio personale dipendente, oltre che certificarle nella loro capacità di adottare di ogni forma di tutela contro lo sfruttamento dei minori e contro la discriminazione di genere.

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