Conducente diverso dal proprietario auto: come funziona l’RC auto?

Spesso il conducente di una vettura è anche il titolare della polizza RC auto, tuttavia, in alcuni casi non è così, e conducente ed assicurato non coincidono. Ad esempio, ciò avviene quando il proprietario di un veicolo lo presta a terzi, o quando in una famiglia c’è un solo mezzo di trasporto utilizzato da più persone. In questi casi, è necessario comprendere cosa dice la legge in merito all’assicurazione online auto o di tipo tradizionale.

Conducente, proprietario e contraente: le differenze

Prima di entrare nel merito delle normative concernenti la polizza auto, è necessario fare una distinzione tra i diversi ruoli. Il conducente della vettura è il soggetto che guida effettivamente l’auto assicurata, previa autorizzazione del proprietario. Se il periodo di utilizzo della vettura da parte del conducente che non è anche proprietario della stessa supera i 30 giorni, è necessario indicarlo sul libretto di circolazione. Il proprietario, invece, è colui che possiede la vettura. Ciò significa che tutti gli atti ufficiali sono a suo nome, ed è riportato anche sulla carta di circolazione. Il proprietario, inoltre, è il titolare dell’attestato di rischio, cioè il documento che contiene i dati della vettura a fini assicurativi, come ad esempio i sinistri stradali degli ultimi 5 anni, la classe di merito, ecc. Infine, c’è il contraente, ovvero colui che sottoscrive il contratto assicurativo e si occupa del pagamento del premio della polizza. In genere, proprietario e contraente coincidono, ma in altri casi non è così. In questo caso non ci sono particolari problematiche, tuttavia è importante sottolineare che il premio assicurativo dipende sempre dalla classe di merito del proprietario e non da quella del sottoscrittore della polizza.

Risarcimento dei danni in seguito a sinistro stradale

Quando il conducente della vettura è diverso dal proprietario e il mezzo è coinvolto in sinistri stradali possono verificarsi due situazioni. Se il sinistro stradale non avviene per colpa del conducente, la compagnia assicurativa rimborsa i danni seguendo procedure standard: il proprietario della vettura potrà ottenere il risarcimento dei danni materiali, mentre il conducente un indennizzo per quelli fisici. Invece, quando il sinistro si verifica per colpa del conducente, la responsabilità ricade su entrambi i soggetti, cioè non solo il conducente ma anche il proprietario effettivo della vettura. Ovviamente, le conseguenze civili e penali ricadono in capo al guidatore. La compagnia assicurativa, in ogni caso, si occupa del risarcimento dei danni provocati a terzi, secondo quanto stabilito dal contratto.

Come assicurare un’auto con conducente diverso da proprietario

Anche se la legge consente alle persone di stipulare una polizza RC auto anche senza esserne i proprietari, ciò non è sempre possibile per via delle politiche delle compagnie assicurative. In alcuni casi, infatti, esse impongono la “guida esclusiva”, e ciò significa che in caso di sinistro stradale nel quale è coinvolto un conducente diverso dal proprietario, la compagnia assicurativa eserciterà il diritto di rivalsa sull’effettivo proprietario. È preferibile, pertanto, optare per un’assicurazione online auto con formule di guida non esclusiva. In genere questi contratti prevedono un premio più alto, ma consentono di prestare la vettura ad altre persone in tranquillità.

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